Post match, Valenti: “Stiamo crescendo”

“Mi è piaciuta l’interpretazione della partita. La mia squadra ha giocato a calcio, stiamo crescendo. Oggi i miei ragazzi mi hanno reso orgoglioso perchè nonostante le assenze importanti che ormai tutti conosciamo, e con la situazione che stiamo vivendo per Andrea, siamo scesi in campo con una squadra tranne Carlino per dieci undicesimi tutta nata dopo il secondo millennio con ben cinque 2005 in campo dal primo minuto e abbiamo avuto coraggio. Se vediamo i numeri della partita sicuramente avremmo meritato qualcosina in più probabilmente”. Queste le prime parole di mister Damiano Valenti l’indomani del ko subito a Montenero.

“Di fronte avevamo una squadra forte, organizzata, costruita in maniera egregia e impeccabile dal direttore Bruno Federico grande conoscitore di calcio, già l’anno scorso e ottimamente allenata da mister Omizzolo e si vede in campo il lavoro che portano avanti dall’anno scorso con i loro ragazzi. La mia squadra ha dimostrato la mentalità giusta e non posso lamentarmi di quello che hanno espresso in campo e di come lavorano durante gli allenamenti. Paghiamo qualche errore di inesperienza magari, ma sono giovani e vanno aspettati e tutelati attraverso il riconoscimento di micro obiettivi che stanno facendo, noi i numeri li dobbiamo anche creare non abbiamo calciatori da 20 gol a stagione o che possono risolvere le gare da soli, o che non commetteranno mai un errore in fase difensiva. Lavoriamo con il collettivo e tutta la rosa è coinvolta in questo progetto tecnico”, ha aggiunto il tecnico.

“Ovvio che dobbiamo crescere e migliorare, ma abbiamo intrapreso un percorso preciso a lungo termine e abbiamo sempre espresso il nostro gioco, abbiamo sempre avuto occasioni e siamo sempre usciti dal campo consapevoli di aver dato tutto e forse di più, come domenica. Sappiamo che dobbiamo lottare fino alla fine, l’ambizione è per tutti capire qual’e’ il nostro obiettivo: ce lo dobbiamo sudare con le squadre che lotteranno per salvarsi come noi, bisogna dare fiducia a questi ragazzi. In distinta gara domenica avevamo 11 ragazzi del 2005, ragazzi del 2004, 2003, 2002, e solo due over Carlino e Noce. Spesso questo passa in secondo piano, i ragazzi hanno attaccamento alla maglia e carattere e con il tempo e il lavoro diranno la loro in un campionato difficile e impegnativo come forse la promozione non lo era da 10/15 anni e che è molto più icino ad una Eccellenza per investimenti e blasone delle società che affrontiamo ogni domenica”, ha poi detto Valenti.

“Mi permetto di far arrivare ad Andrea e ai suoi genitori una abbraccio e tutta la vicinanza mia e dei ragazzi per questo momento difficile che stanno vivendo, il coraggio di un guerriero come lui è anche il nostro: noi ti aspettiamo!”, ha concluso il tecnico della Vjs Velletri.

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