In vista del match tra Vjs Velletri e Real Testaccio, in programma domenica alle ore 15 al “Giovanni Scavo”, Alessandro Tetti – centrocampista della compagine rossonera – ha analizzato il momento della squadra, con uno sguardo alla prossima gara.
Sul ritorno a Velletri dopo la pausa e la gara in trasferta: “Arriviamo carichi e motivati, ci è mancata l’aria di casa in queste due partite e inoltre sappiamo che la tifoseria sta preparando una importante coreografia e questo ci rende orgogliosi ma soprattutto in dovere di fare il massimo risultato per onorare i loro sforzi. La partita sarà fondamentale per distaccare le inseguitrici ma soprattutto per provare il sorpasso e riprenderci la vetta della classifica”.
Il commento sull’avvio di stagione: “La squadra è compatta e piena di qualità individuali, quindi non sono meravigliato dai buoni risultati che stiamo ottenendo, anche se ancora non basta. Bisogna migliorarsi ulteriormente e continuare a crescere in esperienza. Abbiamo molti giovani di prospettiva che aiutiamo quotidianamente a crescere e loro aiutano noi “più vecchi” a dare sempre il massimo per non farci lasciare indietro, quindi il mix è quello giusto. Ora bisogna solo continuare su questa strada senza fermarci”.
Da febbraio a giugno sarà un tour de force, gli obiettivi stagionali quali sono? “L’obiettivo è vincere il campionato: è inutile nascondersi. Abbiamo le qualità individuali e collettive per ambire a questo traguardo. Sappiamo naturalmente che sarà un percorso difficile e pieno di difficoltà e servirà anche un pizzico di fortuna. Per molti di noi sarà forse l’ultimo anno o forse uno degli ultimi su un campo di calcio quindi l’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela scappare senza provarci con tutto quello che abbiamo dentro noi stessi. Inoltre è un dovere morale che abbiamo nei confronti di tutte le persone che ci vengono a sostenere la domenica e che premono per riportare la Vjs su palcoscenici importanti”.
Un giudizio sul proprio percorso individuale e su quello collettivo: “Personalmente non sto giocando il mio miglior calcio, quindi ad oggi reputo la mia stagione ancora insufficiente in quanto so che posso aiutare la squadra in maniera più significativa, dopo vari problemini e acciacchi sto riacquisendo una buona forma fisica anche se non sono ancora al 100%. Con quella di domenica chiudiamo il girone di andata quindi di tempo per riscattarmi ce n’è ancora. Mi impegnerò al massimo per aiutare al raggiungimento dell’obiettivo di cui parlavamo in precedenza”.
Sull’atmosfera nello spogliatoio: “L’atmosfera che si vive dentro lo spogliatoio è serena in quanto siamo consapevoli della nostra forza. Ci sono molti giocatori di personalità quindi capita di bisticciare, ma il tutto si risolve sempre con sorrisi e battute varie. Fortunatamente siamo amici anche fuori dal campo e questo ci aiuta molto”.